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10 km della Demie Marathon di Signa (FI)

Ho iniziato a Gennaio ad allenarmi per la corsa, e ho dovuto riprendere praticamente da zero.

Avendo fatto calcio non potevo di certo contare su una buona tecnica di corsa, o su resistenze così prolungate ininterrottamente, ma tant'è che qualcosa di buono è venuto fuori.


Negli ultimi due mesi gli allenamenti corsa sono stati intensificati, da due a tre alla settimana e gli effetti si sono fatti sentire.

Avevo fatto altre due 10 km quest'anno, ma con ancora pochi chilometri sulle gambe.


Ai piedi le Newton, che credo accantonerò per qualche periodo, completo Zoot, neanche fossi sponsorizzato, chiavi in tasca e via a ritirare il pacco gara.

Si parte subito male col fatto che, essendo una gara secondaria rispetto alla mezza maratona, che è l'evento principale della giornata, non mi viene rilasciato il pettorale, ma solo un talloncino col mio nome che dovrò consegnare all'arrivo.

Seconda delusione: ritiro il pacco gara alimentare e invece dello spicchio di parmigiano mi viene consegnato un pacco di pasta e di gnocchi! ... scopro che ero arrivato dopo i primi 200 ai quali veniva dato.

Vabè, ci manca solo che mi si scarica il Garmin durante la corsa e posso anche tornare a casa prima del previsto...per fortuna non è così.


Anche se arrivato, come sempre, con i minuti contati, riesco a fare abbastanza bene il riscaldamento compreso di stretching e mi posiziono dietro il pilone della partenza.

Le sensazioni sono buone: cuore nella giusta frequenza, stomaco ok, e energie che avevo reintegrato 50 minuti prima a dovere. C'era solo un pò di umidità, ma poi tutto perfetto.


Viene dato il via e passo subito sotto l'arco dello start, e mi posiziono al lato della strada impostando fin da subito il passo corretto.

Benchè non sappia ancora bene quale sia il mio passo di "controllo" mi regolo sui 5-5'10/km.

Vedo che posso tenere molto agile questa andatura e così proseguo, passando il primo e il secondo chilometro. Piano piano però inizio a sentire un indurimento ai polpacci, sopratutto a quello destro.

Non ho assolutamente voglia di fermarmi per allungare il polpaccio e neanche ci provo.

mi ripeto che è solo un dolore passeggero e continuo a mantenere il passo controllando l'orologio.

Passo il km 3 e da li dovrei andare ad aumentare di velocità poco alla volta per poi morire fino alla fine. Purtroppo non sono in condizione di farlo ma di certo non ho voglia di rallentare!

Tengo duro e passano i km, prendo di riferimento persone che mi sono davanti per impegnare la testa e non farla connettere con il polpaccio destro che inizia veramente a farmi male. Siamo al km 8 e si intravede quello che sarà l'ultimo pezzo di strada e l'umore già migliora.

Cerco di aumentare un l'andatura e ci riesco di solo qualche secondo, ma è quello che basta per fare 4 sorpassi, gli unici tra l'altro (!!!), ed arrivare a tagliare il traguardo in 47'35" per 9500m di percorso.

Chiudo con un passo di 5'00"/km ed è un buon punto di fine per questa stagione, ma senza dubbio un ottimo punto di partenza per il nuovo che farò riprendere dal novembre prossimo!


Tutti ce l'hanno...l'ho messo anchio! E poi, fa figo!

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